venerdì 28 ottobre 2011

é arrivato l'inverno...

Ma che novità..!

In attesa della ripresa della stagione del Triathlon, che per noi significa, dato che non stiamo proprio di casa ai Caraibi, una drastica diminuzione delle uscite in bici per via delle temperature rigide e la relativamente scarsa possibilità di allenarsi in acque libere.



Si salva solo la corsa!


Ed ecco infatti che i nostri atleti sono stati impegnati principalmente in competizioni podistiche, chi mietendo bei successi di prestazione sulle più disparate distanze, chi timbrando semplicemente il cartellino di presenza!
A ciascuno il suo, come si dice...



Approfittiamo dell'occasione per ricordare anche alcune belle iniziative di amici:


lo STAFFETTANDEM organizzato il 29 ottobre dai ragazzi dell’Oratorio del Duomo di Casale Monferrato (seconda edizione). 
Vi rimandiamo al link per le informazioni del caso, ovvero come trascorrere un sabato pomeriggio produttivamente..




nel Cuneese invece, il 31 ottobre la Cuneo Triathlon organizzerà in collaborazione con l'ente parco Fluviale Gesso e Stura la prima "Corri con le Streghe", passeggiata-gara podistica con partenza notturna (ore 21.00) lungo i 6km di ciclabile del Fiume Gesso.


Qualsiasi evento scegliate, buone gare, buoni allenamenti e buon fine settimana!





venerdì 14 ottobre 2011

Ringraziamenti!

Ai nostri sponsor, prima di tutto, per l'aiuto che hanno già cominciato generosamente a fornirci e a tutti gli amici delle società podistiche e di triathlon che hanno volonterosamente ospitato il nostro comunicato sui loro siti e che ci hanno supportato (e sopportato!) con i loro preziosi consigli.



Grazie per averci dato modo di iniziare a farci conoscere al Vostro numeroso pubblico di sportivi, anche se tanti di Voi ci conoscono bene dal vivo!!


La campagna tesseramenti per il 2012 è ufficialmente aperta!




Contattateci e saremo a Vostra disposizione per ogni chiarimento.

Buon allenamento, buone gare e buon triathlon a tutti!


aironetriathlon@gmail.com



mercoledì 5 ottobre 2011

Intervista con l'IRONMAN. Qualche domanda al Presidente...



-“Ciao Walter, da cosa nasce l’idea di iscriversi ad un Ironman?”

“Quando si decide di iscriversi ad un IRONMAN, per la prima volta, non si ha realmente idea di cosa si và incontro.
Ma questa è la “MIA” gara: voluta fortemente da anni!
Covavo questo incredibile sogno già quando, nel 2004, a quota 84Kg di peso e non certo di muscoli, con tanta ammirazione assistevo, per la prima volta, ad Andora ad un triathlon sprint e mi dicevo: “Chissà? Un giorno lo farò anch’io…”.
Ebbene l’ho fatto, poi ho portato a termine il mio primo olimpico a Bardolino e già mi sembrava di essere al settimo cielo… poi sempre più lunghi e sempre più triathlon!
Ma, a Nizza, ho realizzato un vero sogno: si sta parlando di IRONMAN, la leggenda del triathlon!”.


-“Come hai gestito la fase pre-gara?”

“Sono arrivato a Nizza verso il primo pomeriggio del venerdì e ho raggiunto subito l’albergo, una sistemazione comoda e accogliente. Una volta espletate le formalità pre-gara, grazie all’efficiente e rodata organizzazione,  abbiamo partecipato al la cena offerta agli atleti; nel palazzetto che ci ospitava l’intrattenimento musicale era assordante,  ma piacevole:  nelle le interviste ai campioni, dopo il cinque volte vincitore spagnolo Perez Zamora, c’è stato spazio anche per la nostra Martina Dogana, che l’anno passato ha messo tutte in riga. Non sono atleti, sono marziani!
Un giro per la città vecchia, molto caratteristica e piena di ristorantini che preparano ostriche e frutti di mare in continuazione, e poi a letto a riposare.
Il sabato si è consumato tranquillamente nei preparativi pre-gara e nel riposo fisico; ho incontrato gli amici del Piemonte, e nel caldo del pomeriggio, mentre ammiravo i numerosi atleti che, non paghi degli allenamenti fatti, correvano avanti e indietro, mi aspettava una grande sorpresa: sul lungomare vedo avvicinarsi uno sciatore, il nostro grande allenatore dell’ATLETICA NOVESE, Vincenzo La Camera.
In perfetto stile, sui suoi ski-roll, stava facendo voltare tutta la Promenade Des Anglais!”


-“Fantastico! Raccontaci le tue sensazioni al momento della partenza. Hai vissuto momenti di tensione?”

“Come è normale che sia! L’attesa della partenza è stata un incanto: il sole stava per sorgere dietro la montagna e arrivava a poco a poco sul mare di un colore azzurro verde brillante.
Le boe direzionali erano cinque: non ho capito subito bene il percorso, ma tanto, pensavo, ne avrò almeno 1000 davanti quindi non mi preoccupo, non posso sbagliare!
Quando è suonata la sirena che ci ha dato il via, mi son fermato un attimo ad ammirare i primi e a seguire con lo sguardo gli altri davanti a me: l’acqua sembrava quasi spostarsi per l’ingresso in acqua di tanti atleti!!
È andato tutto bene sin dalle prime bracciate: gli occhialini erano perfetti ma la cuffia dopo circa due boe me la son sentita sfilare. Ecco ho fatto la mia, ho pensato. Ho messo la cuffia sugli occhiali ma il silicone la rende viscida e scivola via. Mi son fermato ad indossarla nuovamente e intanto dato un occhio alla direzione e ho ammirato nuovamente lo spettacolo”


-“Come hai gestito i 180 chilometri di bici?”

“Stranamente all’uscita dall’acqua, nonostante un lieve giramento di testa, che mi aspettavo, non ero stanco, anzi, mi son dovuto frenare. L’adrenalina era a mille.
Correvo con mezza muta in mano, quando mi sono accorto di Vincenzo in fondo alla rampa di salita, mi ha incoraggiato e questo mi ha tranquillizzato.
Abbiamo usufruito di un cambio comodo - come mai prima d’ora! - su sedie predisposte ad hoc. Non mi sembrava vero, abituato come sono a farlo in piedi mentre mi sorreggo al portabici o per terra disteso per sfilare la muta!
Davanti a me, una marea di ciclisti sparsi per la carreggiata.
Dopo il primo tratto pianeggiante, ho iniziato ad arrampicare verso l’entroterra: ogni tanto vedevo qualche italiano ma la maggior parte erano stranieri.  
In bici è andato tutto liscio: ho visto un’infinità di atleti che hanno forato e quindi sono stato contento di arrivare in zona cambio senza inconvenienti. Sul display ho visto il tempo totale: 7 . 40 . 20.  Bene!”

-“Sei stato anche fortunato, quindi. Ma quanto è stato importante il sostegno psicologico in gara?”.

“Ma sai, ero lì in zona cambio, quando ho sentito gridare il mio nome. Ho alzato gli occhi e ho visto Angela, mia moglie, e ho tirato un sospiro di sollievo..! Tutto bene, anche lei mi ha visto e anche lei si è tranquillizzata. Due parole per confortarla e poi, correndo in scioltezza, sono andato a preparare il cambio per l’ultima parte di gara. Inaspettatamente, mi sentivo bene.
I primi chilometri li ho fatti regolari e veloci (si fa per dire!). Le gambe erano a posto,  bevevo ai ristori ma evitavo di bagnarmi sotto le docce predisposte, nonostante il caldo. Nonostante qualche problema di stomaco, che ho cercato di superare rilassandomi e continuando a bere a piccoli sorsi , ho finito bene, aumentando l’andatura e recuperando posizioni su posizioni.
L’ultimo chilometro è stato fantastico: la folla mi incitava ed io sono arrivato sotto l’arco sorridente, mentre il display segnava 12  ore 09  minuti e 53 secondi. Wow!
Mentre lo speaker scandiva le parole di rito: “Ya you’re an Ironman”, per me come per tutti gli arrivi, finalmente mi sono rilassato. Con la medaglia al collo, mi sono accovacciato e seduto in terra, mentre Angela e Vincenzo si complimentavano. Poi ho provato a rialzarmi ma le gambe sono diventate durissime!”.


-“Bravo, Walter. Ancora complimenti per la grande impresa!”

“Sono io che devo dei ringraziamenti sinceri a chi mi ha permesso tutto questo:
cominciando dalle mie Angela e Giulia, che  pazientemente hanno accettato le mie scorribande atletiche, i miei salti di umore, le mie gare di preparazione, assistendomi sempre, a Vincenzo che mi ha seguito durante le fasi cruciali e poi tutti coloro che, a conoscenza dell’avventura, mi hanno sempre sostenuto ed incoraggiato, Marco, Massimiliano, Renzo, Paolo e tutti gli amici dell’Atletica Novese, gli amici della piscina Aquarium di Novi che hanno permesso di allenamenti nel periodo invernale”.

-“Progetti per il futuro?”

“E chi lo sa’? Magari sarà un Ultra Trail? O forse una 24ore di corsa? Vedremo!”

martedì 4 ottobre 2011

Sommariva Perno Sprint 2011 02.06.2011



Alla fine, dopo tre anni di lento corteggiamento, ce l’ho fatta anche io!
Ecco una breve disamina del mio esordio sulla distanza sprint a Sommariva Perno, ottimamente organizzato dall'Alba Triathlon.

nuoto (750 metri in vasca da 25): sono uscita prima della mia batteria: ho preso (e dato) tante di quelle botte che mi sembrava di essere sul ring e non in una piscina! Sono riuscita persino ad uscire dalla vasca senza che chiamassero una gru, col giudice che se la rideva sotto i baffi.
Ho perso due minuti in zona cambio, mancava solo che mi asciugassi i capelli…

bici (20 km ondulati) : ho sbagliato strada due volte, prima di capire che alla rotonda dovevo tornare indietro e che il “giro di boa” significa appunto giro di boa. Menomale che dopo le salite ci sono le discese!

running (5 km collinare leggero): sono partita piano con le gambe che sembravano di legno stagionato. Il primo chilometro e mezzo tranquillo in salita (non ci facciamo mancare niente!), gli ultimi due belli svelti, dopotutto il running è il mio “mestiere”...!
 
risultato:  un’ora e 19 minuti di fatica. Un tempo complessivamente soddisfacente.
Ho portato a casa fantastiche fragole e ottimo miele, un secondo posto da amatore e un’esperienza nuova e sicuramente divertente.

Una giornata da "Aronamen 112.9"


Circa due mesi fa un mio amico ciclista mi girava una mail che segnalava la prima edizione dell'ARONAMEN, gara di triathlon sulla lunga distanza ironman 70.3:1.9 swim 90 bike 21.092 run.
Cosi vedendo la locandina, ho notato che accettavano anche delle squadre a staffetta e ho deciso di cercarne di formarne un paio.
Iniziai a muovermi presto perché non è facile trovare atleti di sport diversi, ma conoscendo qualcuno e chiedendo, alla fine, sono riuscito a formare due staffette una maschile e una femminile.
Quella maschile formata da Gianantonio S. per il nuoto, il mio amico Alessandro M. per la bici e io per la corsa.
La squadra femminile da Francesca P. per il nuoto, Sara G., tra l'altro ex podista, per la frazione bici e infine la nostra conosciuta Michela per la parte podistica.
Ecco fatto: tutto pronto, mi chiedo “vuoi dire che va tutto liscio?!” Ecco qui l'infortunio che non ti aspetti, una bella contrattura al
polpaccio sinistro per me! “E adesso?” Massaggi, tecar...le provo tutte, ma la forma se ne sta andando..!
Arriviamo a lunedì, la settimana precedente la gara, e ci vediamo col mio amico Walter, finisher dell’ IRONMAN NIZZA un mese fa.
Ne parliamo, mi consulto anche con la nostra amica Francesca, triatleta anche lei, e decidiamo Walter potrà sostituirmi egregiamente nella mezza maratona in modo così da cercare di schierare una squadra il più possibile competitiva.

Ed io? Ora cosa faccio? Penso che nel nuoto e con la bici mi sono sempre allenato e che però non ho mai percorso così tanti chilometri.. ma decido di mettermi alla prova e di tentare di farla tutta da solo: dove arrivo, arrivo!
Così, domenica mattina, alle 07:00 partecipiamo alla gara e la squadra maschile riesce a classificarsi decimi assoluti, le ragazze, determinatissime, riescono a salire sul 3° gradino del podio.
Alla fine io riesco a terminare la gara in 5 ore e 43 minuti con crampi nel finale, ma comunque veramente soddisfatto per avercela fatta!

Una bella giornata da ARONAMEN.

lunedì 3 ottobre 2011

Le massime di Walter

"Correre sempre..
camminare se indispensabile...
strisciare se necessario..
mollare..mai!"

Triathlon Pietra


Iron Walter e Super Massi.. al mare!


22 maggio 2011


Spicca il volo… un airone!

Siamo felici ed orgogliosi di comunicare a tutti che dall’onorata tradizione ciclistica delle nostre zone, dal comune entusiasmo per la corsa su strada e su sentieri e dalla voglia di cimentarsi nel nuoto, è nata una nuova società di triathlon: “Airone Triathlon A.s.d.”!



Airone Triathlon nasce dall’esigenza di dare un volto al nostro territorio anche in un ambito sportivo in piena espansione, com’è la mutidisciplina, e di stimolare quanti più sportivi possibile a tentare un approccio, anche informale, attraverso proposte di allenamento o partecipazione di gare a staffetta, all’affascinante mondo del triathlon.
La vicinanza del mar ligure, delle famigerate colline di Coppi e Girardengo, e la profusione di manifestazioni podistiche nella nostra Provincia, non può far altro che incentivare la curiosità e l’avvicinamento a questa stimolante esperienza sportiva.

Per questo, Walter e Massimiliano sono a disposizione per ogni informazione in merito a tesseramenti, allenamenti collettivi e nozioni d’introduzione alla fantastica disciplina del triathlon!

Per richieste, curiosità e informazioni: aironetriathlon@gmail.com