sabato 1 agosto 2015

MEZZO IRONMAN PESCARA 14-06-2015

Oggi vogliamo condividere con voi il racconto di Massimiliano Marcia!

"La mia avventura comincia venerdì mattina con il trasferimento è un po d'ansia per il meteo che non è proprio favorevole. Pur essendomi iscritto con anticipo ho trovato un albergo che è a circa 3 km dalla zona cambio ed una volta arrivato mi fiondo per un giro in bike anche per provare le salite e la bike. Escono una cinquantina di km e le sensazioni cominciano ad essere buone. Il sabato ritiro il pacco gara assieme ad i miei amici e saluto un po di "colleghi " che conosco. La regola è: idratarsi il più possibile e stare poco in piedi, quindi pasta party un po di spiaggia mentre i kids gareggiano e poi via in albergo per prendere la bike ed approntare la zona cambio che è immensa! La mia posizione è subito fuori dalle tende e quindi sarò svantaggiato in bike perché dovrò correre sia all'andata che al ritorno con la bici in mano per 150 mt circa! Pazienza non è uno sprint!!! Ho dormito bene e sono idratato bene faccio colazione, non all'alba e mi sembra strano, la mia batteria partirà alle 12.40 ho tempo. Metto la muta e avvicinandomi alla spiaggia realizzo che si sta alzando un bel vento ed il mare ha una bell'onda lunga! Non sarà facile portare a casa un bel crono! Hanno chiuso tutto e non mi fanno entrare in acqua e nel frattempo il sole si è fatto davvero cattivo ed io comincio a "schiumare"! Finalmente si parte, dopo i primi 100 capisco che qualcosa non va e comincio ad avere una fame d'aria non normale, sono in tachicardia! Forse ho accumulato troppo caldo e lo sbalzo con la temperatura dell'acqua mi porta il cuore a mille. Faccio un cinquanta a rana con la testa fuori e penso anche di ritirarmi! Poi riprovo a nuotare lungo e mi impongo di restare calmo, piano piano passa e finalmente nuoto! Esco dall'acqua consapevole del mio crono ed infatti la Mari mi urla : 39'! Come da istruzioni e poi 4'il vantaggio che il mio amico A. ha su di me che più o meno è il tempo che ho perso io in mare. Cambio abbastanza bene e subito dai primi km capisco che sarà una frazione molto dura che farà selezione anche a piedi ma non alzo mai la testa e sono il più possibile in posizione crono. Circa al quindicesimo km prendo A. e proseguo mettendo a dura prova la mia volontà, il vento non molla mai ed a tratti è anche pericoloso quando arrivano le raffiche laterali e con l'alto profilo è ancora peggio! Neanche in discesa si riesce a guadagnare qualcosa e fino al settantesimo circa vento in faccia! Entro sull'asse attrezzato ( tangenziale) e mi accorgo che c'è meno vento, sono gli ultimi 20 km mi metto giù e meno con tutta la rabbia che ho e molte volte leggo 45/47 km/h. Sullo svincolo in uscita un po' di paura per uno che mi cade quasi addosso in discesa mi irrigidisco per incassare il colpo ma fortunatamente mi sfila sulla dx con il suo rumore di carbonio sull'asfalto! Negli ultimi metri penso che la pagherò a piedi perché ho spinto veramente tanto e il garmin dice 2h54' e 1200 mt di dislivello. Più di 30 di media! Sento la sua voce che mi incita ancor prima di vederla a 100 mt dalla linea bianca dove si scende in bike, è Mari che mi dice: sei andato come una moto! Cambio bene e parto a piedi. La strategia è fare i primi 3/4 km 10" più lenti del mio ritmo e poi se ne ho aumentare e così faccio! Sto bene, tranne i primi giro sempre sotto i 5' e faccio tutti i ristori perché fa molto caldo ed il vento ti asciuga. I ragazzi ai banchi del ristoro ormai lo sanno Coca-Cola e poi una caraffa d'acqua sulla testa. 4 giri così e dal 3 devo tenere la testa sempre su sennò investo la gente! L'ultimo giro aumento l'andatura 4'40" e mi metto sulla corsia di sorpasso con la freccia fissa! Prendo l'ultimo elastico, sono lucido e scherzo con le ragazze e ben in spinta con i piedi! Arrivo ai 200 mt dalla fine dove Mari mi ha urlato e incitato per tutta la gara, è bello vedere il suo sorriso e sentire la sua voce e per lei è bello vedere che sto bene e sorrido! Mi ricompongo è sprinto, sorpasso gli ultimi due ed arrivo in solitaria con Nardone che dice il mio nome è per una volta con le braccia alzate e non a fermare il crono, cmq 1h45'!!! La gara è stata molto bella e resa durissima dal meteo, basti pensare al numero di persone che hanno concluso male."
BRAVISSIMO MASSIMILIANO!!!

A Pescara meravigliosa prestazione anche della nostra Cinzia Cornaglia, ritratta sorridente nella frazione di corsa!!!

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